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del Ramazzini comportino la necessità di una rivalutazio-
ne portando le RFR da gruppo 2B (possibile) a gruppo 2A
(probabile cancerogeno).
RACCOMANDAZIONI
In attesa che i CEM vengano rivalutati, raccomandiamo la
massima precauzione nei bambini e nelle donne in gravi-
danza, poiché gli embrioni, i feti e i bambini sono più suscet- gnaliamo il sito di Environmental Health Trust, associazione
tibili degli adulti agli agenti tossici. Quindi si raccomanda
un uso responsabile del telefonino e del Wi-Fi, per evitare
che durante la gestazione e a partire dalla nascita le nuove
generazioni si trovino esposte quotidianamente, e senza ne-
cessità, a onde elettromagnetiche per le quali esistono già
innumerevoli studi che ne mettono in evidenza il pericolo.
Tutti i dati, sia sperimentali che epidemiologici, oggi concor-
rono a farci temere che esista una reale e diretta correlazione - Ahlbom A, Day N, Feychting M, et al. A pooled analysis
fra CEM e tumori. Anche per i CEM, così come è successo
anche in altri casi recenti (la formaldeide e l’amianto rap-
presentano esempi paradigmatici), la comunità scientifica
si è divisa in due schieramenti, e così la politica e coloro
che si occupano di atti regolatori. Peccato che le divisioni
in questo campo comportino che un agente chimico o fisico
venga considerato un sicuro cancerogeno solo quando se ne
contino le vittime in grande numero. Proprio per questo, noi
crediamo che, in attesa di una rivalutazione da parte della
IARC, debbano essere prese misure adeguate di limitazione
dell’esposizione della popolazione, contando che in questo
caso si tratta di tutta la popolazione del pianeta e, anche se
il rischio si rivelasse basso, enorme sarebbe l’impatto sulla
salute pubblica. Non si tratta di abolire una tecnologia che
per molti aspetti è irrinunciabile, ma di rendere le tecnologie
più sicure, e nel contempo di educare i cittadini a un utilizzo
più sicuro. Sarebbe opportuno pianificare una campagna di
educazione nelle scuole e di informazione sul territorio. Se-
guidata dalla Professoressa Devra Davis, uno dei maggiori
esperti mondiali su questo tema. Si dovrebbe finanziare que-
sta ricerca per contribuire la conclusione di questo impor-
tante studio.
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