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zato di soluzioni sostenibili e servizi dedicati che garantisco- una domanda fondamentale: può l’agricoltura intensiva re-
no la possibilità di poter operare con successo nel mercato almente convivere con la ricchezza di biodiversità dei picco-
internazionale del vino, attraverso la garanzia dei requisiti li territori, tipica del paesaggio italiano? Secondo Syngenta
di conformità in materia di residui. In tal modo, il Grape la risposta è affermativa e, per dimostrarlo, ha sviluppato
Quality Agreement consente di ridurre i rischi di impresa, il progetto internazionale di gestione multifunzionale del
facilitando l’accesso del vino al mercato. territorio “Operation pollinator”. Il progetto prevede la se-
Pomodoro - Syngenta ha messo a punto un protocollo com- mina dei bordi campo, ma anche delle aree poco produttive
pleto sul pomodoro da industria, volto a massimizzare le po- o marginali delle aziende agricole, con essenze ricche in net-
tenzialità agronomiche e le caratteristiche qualitative delle tare e polline che favoriscano l’incremento nelle popolazioni
produzioni italiane, per fornire una risposta adeguata alle degli insetti impollinatori, fondamentali per oltre l’80% del-
richieste della Gdo e del consumatore di prodotti risponden- le colture europee, e soggette negli ultimi decenni a preoccu-
ti ai criteri di sostenibilità. Il protocollo rientra in un nuovo panti fluttuazioni. Queste aree, oltre a costituire una fonte
progetto di filiera di qualità per la produzione del pomo- di cibo alternativa per gli insetti utili e a rappresentare un
doro, con l’obiettivo di incrementare le rese quali-quanti- rifugio sicuro per piccoli mammiferi e uccelli, permettono
tative a fronte di un minor e più efficace utilizzo di risorse di migliorare la gestione del territorio, di incrementare la
come suolo, acqua, agrofarmaci e nutrienti. fertilità dei suoli e la biodiversità, oltre che a costituire una
zona di rispetto e protezione dei corsi d’acqua. “Operation
L’IMPORTANZA DI CONSERVARE LA BIODIVERSITÀ pollinator” oggi è attivo in 30 Paesi in tutto il mondo. In Italia
è presente in 14 Regioni e comprende più di 100 aree dimo-
In una prospettiva di lungo periodo, che miri a garantire suf- strative. In alcune Regioni, inoltre, il progetto si inserisce
ficienti risorse, e quindi un futuro a un pianeta sempre più nell’ambito di misure agroambientali che sono finanziate dal
densamente popolato, senza impattare sui delicati equilibri Piano di Sviluppo Rurale.
tra gli esseri viventi e il loro ecosistema, non è dato eludere
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