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SICUREZZA

(Colonna A e B) e alla Tabella 2, quelle       to dalla normativa, dalle linee guida, da     te e utilizzate (presente e passato) sul sito
che sono le Concentrazioni Soglia di Con-      eventuali piani o accordi di programma        in oggetto;
taminazione (CSC) previste nel suolo,          con gli Enti di riferimento e dalla possibi-  - definire accuratamente l’estensione
sottosuolo (in relazione alla destinazione     lità che la nostra area ricada in un ambito   areale e volumetrica e le caratteristiche
d’uso del sito) e acque di falda; in parti-    di un Sito di Interesse Nazionale (SIN).      dell’inquinante riscontrato.
colare, la Tabella 1 riporta la “Concentra-    Una prima short list dei parametri da ri-     Le indagini potranno essere eseguite in
zione soglia di contaminazione nel suolo       cercare dovrà essere basata in relazione      modalità indiretta, in modalità diretta, o
e nel sottosuolo” riferita alla specifica de-  alle sostanze chimiche che vengono gesti-     comprendendo un insieme di metodolo-
stinazione d’uso del sito, con i valori di
concentrazione espressi in mg/Kg, men-
tre la Tabella 2 riporta la “Concentrazione
soglia di contaminazione nelle acque sot-
terranee”, con i valori di concentrazione
espressi in μg/l. Lo stesso decreto defini-
sce un sito potenzialmente contaminato
quando uno o più valori di concentrazio-
ne delle sostanze inquinanti rilevate nelle
diverse matrici ambientali del sito oggetto
di indagine risultino superiori ai valori di
CSC, in attesa di espletare le operazioni
di caratterizzazione e di analisi di rischio
sanitario e ambientale sito specifica, che
ne permettano di determinare lo stato o
meno di contaminazione sulla base delle
CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio)
calcolate.

INDAGINI E PROVE
Lo scopo delle indagini geologico-am-
bientali e delle prove correlate sarà, quin-
di, identificabile come l’insieme delle
attività necessarie alla formulazione del
corretto Modello concettuale dell’area
e saranno rivolte, in particolar modo,
all’individuazione delle sorgenti di con-
taminazione primaria, secondaria (terreni
e/o acque) e alla tipologia di inquinanti
presenti, determinando di quest’ultimi le
caratteristiche chimiche e i livelli di con-
centrazione. Le indagini da condurre in
linea generale dovranno:
- essere progettate e realizzate secondo i
criteri di buona norma tecnica, ragione-
volezza, con particolare riferimento al
numero e al posizionamento dei punti da
realizzare;
- essere rappresentative dell’intero sito in-
vestigato e di tutte le matrici ambientali
potenzialmente impattate da fenomeni di
contaminazione;
- comprendere campionamenti delle di-
versi matrici ambientali: terreni, acque,
aria (analisi dei soil gas) e di eventuali
presenze di riporti e/o rifiuti;
- includere un set di ricerca analitica, pre-
disposto in relazione a quanto individua-

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