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di Stefano Maggi - FCA Italy, Vehicle safety & Regulatory compliance EMEA
L’approccio FCA
all’economia circolare
L’economia circolare come nuovo modello integrato di business.
Questo l’approccio di FCA, che da anni è impegnata a migliorare i propri prodotti
e processi produttivi, senza tralasciare la salvaguardia della competitività
dei settori industriali e la riduzione della domanda di materie prime, in linea
con il pacchetto normativo emanato dalla Commissione europea nel 2015
La transizione verso un’economia circolare, nuova stra- dalla Commissione europea alla fine del 2015, sta prose-
tegia di business e di gestione delle risorse in grado di guendo il suo iter legislativo all’interno delle istituzioni di
mettere in discussione la logica dell’usa e getta tipica Bruxelles, e molto probabilmente vedrà la luce al principio
dell’attuale modello di sviluppo lineare, è ormai diventata del 2018. Negli obiettivi di questa revisione della legisla-
un imperativo per la sostenibilità del pianeta, soprattutto zione europea in materia, oltre alle batterie e agli imbal-
in Europa. Passare da un approccio lineare a uno profon- laggi, rientra anche la categoria dei veicoli a fine vita, che
damente integrato richiede la ridefinizione delle strategie sono stati normati con una specifica Direttiva Europea
produttive e di mercato, ma coinvolge anche le abitudini (2000/53/CE sui Veicoli Fuori Uso) nell’anno 2000.
dei consumatori. L’obiettivo finale è regolare in una ma-
niera nuova i processi produttivi, salvaguardando nel con- LA GESTIONE DEI VEICOLI A FINE VITA IN FCA
tempo la competitività dei settori industriali e riducendo la
domanda di materie prime. Anche su questo specifico fronte, FCA, da oltre 15 anni, ha
Il pacchetto normativo sull’economia circolare, lanciato fatto proprio il concetto di economia circolare nello svilup-
po, nella produzione e nella gestione del veicolo una volta
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