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tempo, le aziende energetiche tradizionali, le aziende di con- visione che potrebbe cambiare il mondo. Ma ho anche visto
segne, le auto personali e i sistemi bancari verranno scossi nel in prima persona i problemi generati da queste tecnologie:
profondo e il potere economico e politico tornerà in mano alle la prima ondata dell’Internet of Things è stata un disastro
comunità regionali e locali. “Nulla è più politico di smuovere senza mezzi termini, con milioni di baby monitor e sistemi
i poteri centralizzati che fanno girare il mondo e la politica di sorveglianza casalinga privi di qualunque protocollo di si-
che li ha assecondati verso uno scenario in cui l’energia pulita curezza che, connessi a internet, si sono trasformati in una
e distribuita può essere condivisa” ha detto Rifkin. “Tutto ciò botnet in grado di attaccare l’infrastruttura di internet; una
è estremamente politico. Ci sono molti progetti in partenza, nuova era del consumismo associata ai cicli di aggiornamen-
ma ciò che non si è ancora visto è una visione complessiva o to dei prodotti per elettrodomestici che fino a poco tempo fa
una narrativa in grado di collegare tutti questi puntini”. Ab- duravano parecchio, che ora si trovano sostituiti da disposi-
biamo visto tutte queste tecnologie svilupparsi nel mondo tivi smart che potrebbero anche non funzionare nei prossimi
della ricerca e sotto forma di progetti ed esperimenti pilota anni, se le aziende che li producono decidono di smettere di
in diverse parti del mondo, ma Rifkin propone di spingere supportare il software che li fa funzionare.
l’acceleratore, investendo sugli avanzamenti infrastrutturali La blockchain si porta dietro molte promesse, ma le critpo-
e tecnologici necessari a farci arrivare a destinazione il più valute sono volatili, al momento, il mining è estremamente
velocemente possibile. “Non c’è ancora stata una rivoluzione dannoso per l’ambiente e le criptovalute sono finite per di-
perché si tratta di progetti pilota che non sono passati al livel- ventare ancora più centralizzate rispetto a quelle che vorreb-
lo successivo” ha detto Rifkin. “Ciò che non abbiamo fatto è bero sostituire (e, tra l’altro, la tecnologia della blockchain
stato cominciare a posare l’infrastruttura trasformativa su cui potrebbe portare, per esempio, a vestiti che ci spiano). Il
tutti questi progetti devono poter fare affidamento”. Ridesharing e quella delle auto senza pilota, fino a questo
Ne La Terza Rivoluzione Industriale, Rifkin non si chiede momento, sono state industrie dominate da aziende estre-
cosa potrebbe succedere se queste tecnologie funzionassero; mamente potenti della Silicon Valley, che hanno riscritto
invece afferma che se non funzioneranno, o se non investia- unilateralmente o ignorato le leggi per proteggere gli esseri
mo tutto ciò che abbiamo in esse, il nostro attuale affida- umani. Mentre aziende come Uber, Google e Lyft minaccia-
mento sull’energia non-pulita ci ucciderà, presto o tardi. Da no di monopolizzare industrie che sono state la spina dorsa-
persona che ha visto nascere gran parte delle tecnologie di le della nostra economia e una fonte importante di posti di
cui Rifkin parla, è eccitante vedere qualcuno in grado di met- lavoro per decenni. La nostra infrastruttura di telecomuni-
terle insieme all’interno di una narrativa coerente e con una cazioni non solo non è competitiva, ma vive anche all’inter-
no di un contesto normativo in cui i provider hanno appena
ucciso la neutralità delle reti su cui sarà basata la maggior
parte di questa tecnologia. Facebook, Google, Twitter e Ap-
ple monopolizzano sempre di più i modi in cui fruiamo delle
informazioni, utilizzano algoritmi per confinarci all’interno
di esistenze e verità parallele al mondo esterno, e lavorano
costantemente per ottenere un ulteriore controllo sulle loro
piattaforme e sui loro ecosistemi.
Jeremy Rifkin con il vice “Quello che è successo è che gli autisti hanno iniziato a chiedersi: a
premier cinese Wang Yang cosa servono Uber e Lyft?”
Perché il piano di Rifkin possa funzionare, allora, dobbia-
Jeremy Rifkin mo superare tutti o gran parte di questi problemi politici,
con Angela Merkel sociali ed economici sempre più radicati. Rifkin ha riflettu-
to a lungo su questi problemi ed è consapevole delle diffi-
coltà: “Non sono un utopista” ha detto. “Sono solo fiducio-
so restando costantemente vigile. Non credo che il nostro
destino è segnato, ma non penso che ci ritroviamo a vivere
nel mondo ideale e sono piuttosto preoccupato”.
“Come possiamo assicurarci che nessuno resti escluso
quando tutti sono connessi? Come ci assicureremo che i
governi non sfruttino questa terza rivoluzione industriale
delle infrastrutture per i loro fini politici o che le aziende
di internet non la sfruttino per appropriarsi di tutti i no-
stri dati privati per costruire dei monopoli? Come possia-
mo proteggere la sicurezza dei dati quando vediamo che i
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