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caso per caso, quando un determinato         (cd. A.I.A.), non potendo intervenire         steriale emanato ai sensi del comma 2,
rifiuto abbia cessato di essere tale, te-    a livello normativo, in ragione della         del citato articolo 184-ter”. I giudici del
nendo in considerazione la normativa         sussistenza di una competenza legi-           Consiglio di Stato sono stati lapidari nel
applicabile, nonché la giurisprudenza        slativa esclusiva dello Stato in materia      “demolire” le precedenti conclusioni:
della Corte di Giustizia. Definito il        di tutela dell’ambiente.                      il potere di determinare la cessazione
quadro normativo attualmente vigente         È in questo quadro che si inserisce la        della qualifica di rifiuto è affidato, per
in materia End of Waste, occorre ora         sentenza in commento. La vicenda sot-         la direttiva 2008/98/CE, alla Commis-
volgere lo sguardo alla prassi consoli-      tesa alla discussa pronuncia riguarda il      sione Ue ed esclusivamente allo Stato, il
data, almeno sino alla pronuncia del         caso di un’impresa - già autorizzata, per     quale, delegando il Ministero dell’Am-
Consiglio di Stato, relativa al rilascio di  un periodo di due anni, a effettuare at-      biente, non riconosce alcuna compe-
autorizzazioni allo svolgimento di ope-      tività sperimentale per il trattamento e      tenza concorrente, né sussidiaria, a enti
razioni di recupero di rifiuti per quelle    il recupero di determinati rifiuti urbani     diversi. D’altra parte - sottolineano i
sostanze per le quali non siano stati        e assimilabili - alla quale la Giunta re-     giudici – la previsione della competenza
definiti criteri a livello di ordinamento    gionale Veneto ha respinto la richiesta       statale su questa materia appare del tut-
dell’Ue. È qui, infatti, che nasce il pro-   di riqualificare le attività svolte nel pro-  to coerente anche con l’art. 117, com-
blema maggiore. Ciò che sino a oggi è        prio impianto industriale “al fine di per-    ma secondo, lett. s), della Costituzione
accaduto, e che ha trovato l’avvallo del-    fezionare il processo di trattamento per      che attribuisce alla potestà legislativa
la giurisprudenza e dello stesso Mini-       migliorare la qualità dei materiali rici-     esclusiva statale la tutela dell’ambiente
stero dell’Ambiente, è l’individuazione      clabili”. Impugnando il diniego, l’azien-     e dell’ecosistema.
dei criteri caso per caso, da parte delle    da ha incontrato il favor del Tribunale       La pronunzia ha un impatto considere-
Regioni, nell’ambito delle procedure         Amministrativo Regionale che, annul-          vole e apre scenari di notevole criticità.
amministrative di autorizzazione, ove        lando il provvedimento, con sentenza n.       Le Regioni, infatti, non potranno più
questi non siano stati definiti a livello    1422/2016, confermava espressamente           definire i criteri EoW con autorizza-
europeo o da atti normativi interni. In-     il principio per cui “le Regioni possono      zione ordinaria e, conseguentemente,
vero, le Regioni hanno provveduto alla       definire criteri “EoW” in sede di rilascio    potranno essere recuperati soltanto
definizione di detti criteri nell’ambi-      delle autorizzazioni di cui agli articoli     quei limitati rifiuti presenti nei più ri-
to delle procedure amministrative di         208, 209 e 211, citati, sempre che per        salenti decreti sul recupero agevolato,
autorizzazione ordinarie ex art. 208,        la stessa tipologia di rifiuto tali criteri   quelli di cui ai pochi regolamenti Ue
D.Lgs. n. 152/2006, ovvero di rilascio       non siano stati definiti con regolamen-       in materia di rottami di metalli, rame
di autorizzazioni integrate ambientali       to comunitario o con un decreto mini-         e vetro e all’unico decreto nazionale
                                                                                           sul combustibile solido secondario.
                                                                                           Tali provvedimenti, ormai superati sia
                                                                                           come standard tecnici che come appli-
                                                                                           cazioni, non offrono però una copertu-
                                                                                           ra sufficiente alle imprese che operano
                                                                                           nei settori del riciclo. Sono centinaia,
                                                                                           infatti, gli impianti che riciclano ri-
                                                                                           fiuti grazie ai criteri EoW stabiliti nei
                                                                                           provvedimenti autorizzativi della au-
                                                                                           torità locali, che rischiano ora di non
                                                                                           essere rinnovati o addirittura revocati,
                                                                                           causando il blocco delle attività di rici-
                                                                                           clo. Seppure, quindi, plausibile da un
                                                                                           punto di vista strettamente giuridico,
                                                                                           la pronuncia del Consiglio di Stato
                                                                                           rappresenta, senz’altro, un ostacolo
                                                                                           importante al decollo dell’Economia
                                                                                           Circolare, impedendo di fatto alle im-
                                                                                           prese impegnate nella gestione dei ri-
                                                                                           fiuti di perfezionare cicli di recupero
                                                                                           innovativi al fine di ottenere materiali
                                                                                           che hanno perso la qualifica di rifiuti.
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                                                                                           parlerà molto in futuro.

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