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MOBILITÀ
Nella foto, da sinistra: Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico; Marco a tale contesto che Fiat Chysler Au-
Alverà, Chief Executive Officer di Snam; Pierre Lahutte, Brand President IVECO; tomobiles, IVECO e Snam hanno fir-
Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA e Head of Business Development di mato lo scorso 5 ottobre 2016 – alla
presenza del Ministro dello Sviluppo
FCA e, infine Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Economico, Carlo Calenda, e del Mi-
nistro delle Infrastrutture e dei Tra-
UILNM’OEPTAPONROT:UNITÀ sporti, Graziano Delrio – un Memo-
PER L’ITALIA randum of Understanding finalizzato
a favorire lo sviluppo del gas naturale
Il metano è un’importante fonte di energia e sviluppo come carburante per autotrazione, nel
per il nostro Paese, che, grazie alla sua posizione più ampio scenario della mobilità so-
geografica, è crocevia dei principali flussi destinati stenibile e delle iniziative per la sua
al Continente. Forte di una tecnologia consolidata e promozione.
all’avanguardia nel mondo, l’Italia è il primo mercato
europeo per i consumi di metano per autotrazione, I POSSIBILI BENEFICI
con oltre 1 miliardo di m3 consumati nel 2015 e circa AMBIENTALI ED ECONOMICI
1 milione di veicoli in circolazione DEL METANO IN PRESENZA DI
FORTI VINCOLI STRUTTURALI
Il nostro Paese vanta una filiera in- gnificative in pochi anni: da poco oltre Da un punto di vista ambientale, l’a-
dustriale del gas naturale nel settore 10.000 nel 2000 a quasi 70.000 unità limentazione a metano per automobili
trasporti che rappresenta un’eccel- nel 2015. L’Italia, con oltre il 70% del consente una rilevante riduzione delle
lenza tecnologica e ambientale rico- totale delle immatricolazioni europee, emissioni inquinanti. Con la sostitu-
nosciuta a livello mondiale, potendo è il primo mercato per dimensione in zione del parco vetture obsoleto con
inoltre far leva sulla rete di metano- Europa, e presenta consistenti margi- veicoli a metano si avrebbe una ridu-
dotti più estesa e accessibile d’Eu- ni di sviluppo e conseguenti ricadute zione di circa il 40 per cento di CO2
ropa, lunga oltre 32mila chilometri. positive sia sull’ambiente sia sui costi (anidride carbonica) e di oltre il 90
Questo primato tecnologico si traduce che imprese, famiglie e comunità de- per cento di NOx (ossidi di azoto) ri-
ovviamente anche sul piano commer- vono sostenere nell’ambito della mo- spetto alle alimentazioni tradizionali,
ciale. Il mercato italiano di vetture e bilità, con riferimento non solo alle con una pressoché totale riduzione del
veicoli commerciali a metano è pas- auto, ma anche a camion e trasporti particolato, ciò che maggiormente in-
sato da numeri di nicchia a vendite si- pubblici. Ed è proprio con riferimento quina le nostre città. In termini pura-
mente economici, la rilevanza del set-
tore del gas naturale per autotrazione
è indubbia. Tale settore vanta già oggi
un fatturato di 1,7 miliardi di euro
l’anno e circa 20mila addetti, e non
va trascurata l’opportunità di poter
creare valore per vari soggetti quali
famiglie, imprese e pubbliche ammi-
nistrazioni, grazie ai risparmi generati
dall’utilizzo dei veicoli a gas naturale
e ai tempi di realizzazione brevi, forti
di una tecnologia consolidata, sicura
e affidabile.
In Italia persistono, però, alcuni pro-
blemi strutturali che fino a ora hanno
frenato lo sviluppo del metano per au-
totrazione e che rischiano di creare un
ostacolo alla diffusione del suo utiliz-
zo. In particolare, ci troviamo di fronte
a una rete di distribuzione insufficien-
te in molte Regioni, cui si aggiunge
la pesante burocrazia per l’apertura di
nuovi impianti. Un ruolo positivo per
risolvere questa situazione può essere
svolto dalla proposta di Direttiva sulle
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