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Il Gruppo Sant’Anna Fonti di Vinadio già concluso in termini positivi la fase di strutturato secondo scelte architettoniche
è diventato una caso di studio nelle sperimentazione di un’altra innovazione ecocompatibili con l’ambiente, con ma-
università, uno dei casi di successo più totalmente inesplorata prima, quella del teriali di legno e pietra;
clamoroso del made in Italy, con un fat- “fardello invisibile”, che vuole sostitui- - il calore prodotto dai macchinari di pro-
turato che negli ultimi 10 anni è più che re la plastica che avvolge le confezioni duzione viene canalizzato e utilizzato per
triplicato e con iniziative green eclatanti da sei bottiglie con un semplice filo di il riscaldamento dello stabilimento e de-
che hanno apportato rivoluzioni impor- raccordo in PLA, in grado di abbattere gli uffici;
tanti nel settore del beverage. notevolmente il consumo di risorse e i - sono organizzati corsi di formazione
La forza di questa azienda, guidata da Al- materiali da smaltire. per il personale dell’azienda volti a sen-
berto Bertone, Presidente e Amministra- I vantaggi sono numerosi. Produrre il sibilizzare i comportamenti sia in azien-
tore Delegato, è stata da sempre la ricerca PLA, anziché le plastiche tradizionali, da che nel privato per il rispetto dell’am-
continua e il costante investimento in tec- permette un risparmio di oltre il 50% di biente, il riciclo e scelte responsabili
nologia, innovazione e sviluppo di nuovi energie non rinnovabili e l’abbattimen- ecosostenibili;
prodotti, valorizzando la crescita interna. to del 60% dell’emissione di CO2. Nel - è stato progettato e brevettato il primo
In linea con questi valori,Acqua Sant’An- processo produttivo in stabilimento si imballo invisibile che punta all’impatto
na è stato il primo marchio al mondo a risparmia il 60% di energia nella fase di zero. Acqua Sant’Anna si mette a nudo
lanciare nel mass market una bottiglia di essiccazione del granulo (con cui vengo- con una confezione rivoluzionaria che si
acqua minerale completamente biode- no prodotte le pre-forme delle bottiglie), spoglia del sacchetto termoretraibile che
gradabile. Laddove la tendenza generale fino al 30% in fase di fusione e addirit- tiene le bottiglie insieme e sviluppa un
dei produttori del beverage è stata quella tura il 70% nel raffreddamento delle nuovo imballo con una riduzione drastica
di alleggerire gradualmente la quantità pre-forme. di consumo di petrolio.
di plastica contenuta negli imballaggi, Il PLA scelto da Sant’Anna è totalmen-
Sant’Anna si è impegnata in una vera e te BIO: bio all’origine, perché deriva da La redazione
propria rivoluzione del packaging, lan- una fonte naturale e rinnovabile, e bio
ciando a fine 2008, in fase di test speri- alla fine, perché è compostabile, ovvero
mentale, la prima bottiglia realizzata con si può conferire nei rifiuti umidi;, negli
un particolare biopolimero che si ricava appositi siti di compostaggio, in meno di
dalla naturale fermentazione degli zuc- 80 giorni sparisce senza lasciare traccia
cheri contenuti nelle piante. Questa bot- del suo passaggio nell’ambiente. È una
tiglia non contiene dunque neanche una bottiglia straordinaria, che nasce nella
goccia di petrolio: è una rivoluzione epo- natura e muore nella natura.
cale nel packaging! Il PLA Ingeo® è certificato Din Certco e
Oltre all’evidente risparmio di risorse Bio Bottle ha ottenuto il marchio CIC di
non rinnovabili e all’abbattimento di prodotto compostabile dal Consorzio Ita-
emissioni che questo cambiamento com- liano Compostatori.
porta in fase di produzione, i numerosi Il Gruppo Sant’Anna Fonti di Vinadio ha
test di laboratorio effettuati sul prodotto fatto della sostenibilità un modus viven-
hanno dimostrato che questo materiale di. Sant’Anna Bio Bottle è certamente
garantisce all’acqua una conservazione l’iniziativa green che si è più fatta notare
che preserva al meglio le caratteristiche sul mercato, ma tutta la filosofia azienda-
organolettiche, poiché il contenitore è as- le è orientata alla tutela dell’ambiente e
solutamente naturale e rispetta la natura- delle risorse, e si concretizza in numerose
lezza del contenuto. altre iniziative come:
Sant’Anna Bio Bottle è prodotta con un - l’utilizzo della logistica su rotaia per il
biopolimero di origine 100% vegeta- trasporto dell’acqua da Vinadio a tutta
le, prodotto da una azienda americana, Italia (se in passato partiva un treno a set-
Natureworks, e commercializzato con il timana di Acqua Sant’Anna, oggi parte
nome di Ingeo®. L’Azienda continua a un treno al giorno);
investire in ricerca e sviluppo su questo - il magazzino di Vinadio e tutta la mo-
prodotto: dopo aver realizzato anche l’e- vimentazione delle merci sono gestiti da
tichetta interamente in PLA, con il me- robot a guida laser elettrici e non a gaso-
desimo materiale della bottiglia, ora sta lio, quindi a inquinamento zero, e sono
studiando di fare lo stesso anche con il stati introdotti particolari robot fasciatori
tappo e il collarino, ultimo step per ar- che permettono un risparmio di plastica
rivare al primo pack del settore 100% consistente negli imballi;
biodegradabile. L’Azienda, inoltre, ha - lo stabilimento di Vinadio è stato ri-
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