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Il cambiamento climatico causato dall’uomo è un feno- rum (Paris) e ne ha coordinato l’edizione italiana del 2017.
meno di estrema pericolosità per la nostra sopravvivenza Ha collaborato con la World Meteorological Organization
e per la stabilità del Pianeta. Si tratta, infatti, di un fe- per la campagna promozionale mondiale “Centennial Ob-
nomeno veloce e innaturale. L’ecosistema non è in grado serving Stations”, nel 2016. Alcuni dei suoi ultimi libri: Il
di seguire il passo di tale cambiamento, con conseguenze mio orto tra cielo e terra, Aboca (2016); Tav No Tav. Le ra-
nefaste per la biodiversità ambientale e per la salute dei gioni di una scelta, Scienza Express (2015); Prepariamoci a
terreni. Eppure ci troviamo di fronte a un fenomeno ben vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno
conosciuto da almeno 200 anni (che ha radici negli studi abbondanza... e forse più felicità, Chiarelettere (2014); Cli-
di Svante Arrhenius, Nobel per la Chimica) e sul quale si è ma bene comune, Mondadori (2013).
sviluppato un consolidato consenso scientifico e politico da Benvenuto Luca e grazie per la disponibilità. Lei è uno
almeno 30 anni, a partire dagli accordi di Rio De Janeiro del dei più grandi sostenitori in Italia della lotta al cambia-
1992 (a cui aderirono ben 154 Paesi). Ma, a oggi, ben poco mento climatico. Ci può dire perché dobbiamo credere
è stato fatto per contrastarlo. Riusciranno le due ultime nel cambiamento climatico?
conferenze internazionali sul clima (Parigi 2015 – Cop21 Bene. Il clima è sempre cambiato nella storia per motivi naturali.
– e Marrakech 2016 – COP22) ad accelerare il passo? Qua- Il problema è che da più o meno 200 anni, con la combustione mas-
li sono le maggiori problematiche in Italia in materia di siccia delle fonti fossili (carbone, petrolio, gas), stiamo cambiando
eco-sostenibilità? Potranno le rinnovabili sostituire le fon- artificialmente la composizione chimica dell’atmosfera, immettendo
ti fossili? A chi spetta accendere e spingere il motore del in essa gas (noti come gas a effetto serra). Questi gas stanno causan-
cambiamento: ai cittadini o alle istituzioni? do un “innaturale” surriscaldamento del pianeta. In altre parole,
Luca Mercalli, Climatologo, si occupa di ricerca su variazio- stiamo cambiando il clima in modo artificiale! Questo cambiamento
ni del clima e ghiacciai delle Alpi occidentali, mitigazione e artificiale si è sovrapposto a quello naturale; anzi, lo ha addirittura
adattamento ai cambiamenti climatici, comunicazione del cambiato di segno! Infatti, da un punto di vista naturale, in questo
rischio climatico, efficienza energetica ed energie rinnova-
bili, e sostenibilità ambientale. Nel 1993 ha rinnovato la
Società Meteorologica Italiana, la maggiore associazione
nazionale nel settore delle scienze dell’atmosfera, fonda-
ta nel 1865, della quale è presidente. Ha fondato e dirige,
dal 1993, la rivista internazionale di meteorologia Nimbus
(http://www.nimbus.it/). Ha condotto oltre 1.700 confe-
renze, in Italia e all’estero, e ha partecipato a più di 1.000
interventi radiotelevisivi. In particolare, dal 2003 al 2014
ha fatto parte del cast fisso del programma RAI3 “Che tem-
po che fa” di Fabio Fazio. Nel 2015-16, sempre per RAI3
ha ideato e condotto due edizioni del programma di divul-
gazione ambientale “Scala Mercalli”; collabora, inoltre, con
RTSI-RadioTelevisione Svizzera Italiana (Falò; Il Giardino
di Albert, Laser). Dal settembre 2016 collabora con Rai-
News24, con brevi video di informazione ambientale (Pil-
lole di Mercalli). Fa parte dell’International Weather Fo-
Luca Mercalli,
meteorologo e
climatologo
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