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ecologia
di consulenza tecnica d’ufficio nei procedimenti giudiziari di diritto Attività di CETRI Educational con gli studenti
di famiglia; servizi educativi di promozione del benessere e della sa- dell’Istituto Geometri di Parma (foto di Franco Lori)
lute; servizi educativi, ludici, artistico-espressivi e del tempo libero
per soggetti di ogni età; servizi per anziani; servizi di educazione Istituto tecnico di Bergamo in visita agli impianti
formale e non formale per adulti; servizi per l’integrazione degli termodinamici di Massa Martana (PG)
immigrati e dei rifugiati e per la formazione interculturale; servizi
di educazione ambientale e sui beni culturali; servizi educativi nel educatore, a seguito di un pubblico concorso; abbia svolto l’attività di
campo dell’informazione e della comunicazione; servizi educativi nei educatore per almeno 3 anni, anche non continuativi, dimostrata con
contesti lavorativi e nei servizi di formazione, collocamento, consu- dichiarazione del datore di lavoro, ovvero con autocertificazione; sia in
lenza; servizi per la rieducazione e la risocializzazione di soggetti possesso di un diploma abilitante rilasciato da un istituto magistrale o
detenuti e servizi di assistenza ai minori coinvolti nel circuito giudi- da una scuola magistrale entro l’anno scolastico 2001-2002. Tale rife-
ziario e penitenziario; servizi per l’aggiornamento e la formazione rimento ricomprende sia i diplomi rilasciati all’esito dei corsi di studio
iniziale di educatori e di pedagogisti”. ordinari delle scuole magistrali e degli istituti magistrali, sia i diplomi
In sostanza, a partire dal prossimo anno nessuno potrà più conseguiti al termine dei corsi sperimentali delle medesime istituzioni
improvvisarsi educatore, ma potrà fregiarsi di questo titolo e scolastiche, autorizzati con Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991,
lavorare come tale soltanto chi è in possesso di una laurea in n. 27. Con riguardo ai diplomi rilasciati entro l’a.s. 2001-2002 all’e-
Scienze dell’Educazione o della Formazione, così come defi- sito dei corsi sperimentali, si rammenta, infatti, che il valore abilitante
nito negli articoli 7 e 10: all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria è
“la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribu- stato riconosciuto con D.I. 10 marzo 1997. In particolare, il corso in-
ita a chi consegue un diploma di laurea nella classe di laurea L-19, tensivo di formazione – da svolgersi presso le università, anche tramite
Scienze dell’educazione e della formazione; la qualifica di pedago- la formazione a distanza – deve essere intrapreso entro 3 anni dalla
gista è attribuita a chi consegue un diploma di laurea magistrale data di entrata in vigore della legge e comportare l’acquisizione di 60
abilitante nelle classi di laurea magistrale: LM-50, Programmazio- crediti formativi. Le modalità di accesso e di svolgimento del corso e
ne e gestione dei servizi educativi; LM-57, Scienze dell’educazione della prova scritta finale devono essere definite con decreto del Ministro
degli adulti e della formazione continua; LM-85, Scienze pedago- dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Mini-
giche; LM-93, Teorie e metodologie dell’e-learning e della media stro del lavoro e delle politiche sociali, da emanare entro 90 giorni dal-
education. Gli sbocchi occupazionali dei laureati nella classe delle la data di entrata in vigore della legge. Si stabilisce peraltro sin da ora
lauree in scienze dell’educazione e della formazione (classe L-19) che il corso è organizzato dai Dipartimenti e dalle Facoltà di Scienze
riguardano attività di educatore e animatore socio-educativo nelle dell’educazione e della formazione e che le relative spese sono poste in-
strutture pubbliche e private che gestiscono o erogano servizi sociali tegralmente a carico dei frequentanti, con modalità stabilite dalle uni-
e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla versità. Infine, si prevede che coloro che, alla data di entrata in vigore
legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interven- della legge, abbiano svolto l’attività di educatore per almeno 12 mesi,
ti e servizi sociali (L. 328/2000) e riguardanti famiglie, minori, anche non continuativi, documentata con dichiarazione del datore di
anziani, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, servizi
culturali, ricreativi, sportivi, di educazione ambientale”.
Per tutelare quanti svolgono già la professione in assenza di
un titolo e quanti provengono da percorsi formativi differen-
ti, non mancano le norme transitorie, definite nell’articolo
13, nelle quali viene specificato che:
“la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribui-
ta automaticamente a coloro che, alla data di entrata in vigore della
legge, sono in possesso di un diploma o di un attestato riconosciuto
equipollente a un diploma di laurea della classe L-19 con decreto del
Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto
con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da emanare entro
90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. È altresì attri-
buita a coloro che, alla data di entrata in vigore della legge, sono as-
sunti con contratto a tempo indeterminato negli ambiti professionali
indicati nel testo, e che abbiano o almeno 50 anni di età e 10 anni
di servizio ovvero 20 anni di servizio. Si prevede inoltre che, in via
transitoria – evidentemente in casi diversi da quelli sopra indicati – la
medesima qualifica è acquisita, previo superamento di un corso inten-
sivo di formazione, da chi alla data di entrata in vigore della legge sia
inquadrato nei ruoli delle pubbliche amministrazioni con il profilo di
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