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la redazione

    Bonifiche Ferraresi: quando
    la sostenibilità ambientale
    è anche fattore di competitività

    La sfida odierna del mondo agricolo è quella di sfamare una popolazione
    mondiale in forte crescita con risorse sempre più ridotte. A questo scopo
    Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, adotta e promuove
    l’agricoltura di precisione che, essendo basata sulla profonda conoscenza della
    terra, consente di usufruire del terreno e di preservare, al contempo, la sua fertilità

    Per capire a fondo le ragioni che                    Federico  gere che, ad oggi, la terra è un bene
          spingono Bonifiche Ferraresi, la            Vecchioni,   con un miliardo e mezzo di ettari nel
          più grande azienda agricola d’I-     Amministratore      mondo, dei quali solo 300 milioni ara-
    talia (6.500 ettari distribuiti in Emi-                        bili, e che solo in Italia, negli ultimi
    lia-Romagna, Toscana e Sardegna) a                  Delegato   quindici anni, abbiamo perso circa 6
    perseguire una politica di sostenibilità        di Bonifiche   milioni di ettari irrigui. Questi dati ci
    in tutte le sue direttrici, bisogna pri-                       consegnano la fotografia di una delle
    ma cogliere a pieno la sfida che l’intero           Ferraresi  più grandi sfide globali, a fronte della
    pianeta è chiamato ad affrontare. Per                          quale il mondo agricolo si trova prota-
    farlo, sono sufficienti poche informa-                         gonista assoluto nel capire come sarà
    zioni: entro il 2025 si prevede una                            possibile sfamare sempre più persone,
    crescita demografica che porterà la                            avendo a disposizione sempre meno
    popolazione mondiale a superare gli                            risorse disponibili.
    8 miliardi di individui; parallelamen-                         La più grande azienda agricola italiana
    te, stando ai dati forniti dalla FAO, un                       ha deciso di far sua questa battaglia,
    quarto dei terreni mondiali è a rischio                        perché, come sostiene l’AD di Bonifi-
    di perdita di biodiversità e fortemente                        che Ferraresi, Federico Vecchioni, “il
    degradato. A questo bisogna aggiun-                            concetto di sostenibilità per noi è da sempre

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