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- introduce ulteriori obblighi di valutazione di impatto acu-     aeroportuale che marittima) si debba tener conto, in fase
    stico;                                                            di progettazione, anche della presenza di altre sorgenti ru-
    - disciplina la figura professionale del tecnico competente       morose di natura trasportistica. Per valutare il superamento
    in acustica e istituisce un apposito Tavolo tecnico naziona-      dei valori limite sarà, quindi, da ora necessario considerare
    le di coordinamento.                                              anche i casi di concorrenza tra più infrastrutture rumorose.
    Il decreto interviene, innanzitutto, sulla tempistica riguar-     Il D.Lgs. n. 42/2017 per la prima volta introduce nella nor-
    dante la trasmissione delle mappe acustiche e dei relativi        mativa sull’inquinamento acustico anche gli impianti eoli-
    piani di azione, assicurando anche l’informazione del pub-        ci, che aggiunge nella definizione di “sorgenti sonore fisse”
    blico. L’articolo 2, in particolare, prevede che la trasmis-      e, conseguentemente, prevede l’emanazione di un apposito
    sione delle mappature acustiche sia effettuata con cadenza         decreto del Ministro dell’ambiente (adottato di concerto con
    quinquennale, a partire dal 31 marzo 2017. Inoltre, stabili-      i Ministri dello sviluppo economico, della salute e delle in-
    sce che, nel caso di infrastrutture di interesse nazionale o di   frastrutture e dei trasporti) finalizzato alla determinazione
    più Regioni, compresi gli aeroporti principali, le società e gli  dei criteri per la misurazione del rumore emesso da tali im-
    enti gestori delle relative infrastrutture debbano trasmettere    pianti eolici e per il contenimento dell’inquinamento acusti-
    la mappatura acustica e i dati relativi a tali infrastrutture al  co prodotto dagli stessi. Il decreto, infine, stabilisce i criteri
    Ministero dell’Ambiente entro il 30 giugno 2017. Le mappa-        generali per l’esercizio della professione di tecnico compe-
    ture acustiche, finalizzate alla valutazione dell’esposizione     tente in acustica, di cui all’art. 2 della legge n. 447/1995.
    della popolazione al rumore ambientale per effetto di tutte        Al fine di garantire uniformi condizioni di accesso alla pro-
    le sorgenti sonore presenti sul territorio (strade, ferrovie,     fessione, è istituito, presso il Ministero dell’ambiente, l’e-
    aeroporti, ecc.), dovranno essere redatte in conformità alle      lenco nominativo dei tecnici competenti in acustica abilita-
    specifiche indicate dalla direttiva 2007/2/CE.                    ti: sarà lo stesso Ministero a effettuare verifiche periodiche
    La comunicazione dovrà includere anche tutti i dati utilizza-     dei requisiti e dei titoli autocertificati, oltre a provvedere al
    ti (quali ubicazione e dimensione dell’infrastruttura, flussi      suo aggiornamento. In base alle nuove disposizioni, a tale
    di traffico, stato di manutenzione, ecc.) al fine di consentire   elenco potrà iscriversi soltanto chi è in possesso di un titolo
    all’autorità responsabile di predisporre le mappe acustiche       di laurea a indirizzo tecnico-scientifico e di almeno uno dei
    strategiche di propria competenza. Le mappe acustiche sa-         seguenti requisiti:
    ranno il punto di partenza per la redazione dei piani d’a-        a) aver superato con profitto l’esame finale di un master
    zione, che dovranno essere pronti entro il 18 luglio 2018         universitario attinente alle tematiche oggetto della legge n.
    ed essere aggiornati ogni cinque anni. È, inoltre, prevista, a    447/1995;
    decorrere dal 31 dicembre 2018, l’adozione di metodi comu-        b) aver superato con profitto l’esame finale di un corso in
    ni per la determinazione del rumore stabiliti dalla Direttiva     acustica per tecnici competenti svolto secondo le modalità
    2002/49/CE.                                                       riportate nell’allegato 2 del decreto;
    Per il supporto tecnico-scientifico necessario all’ema-
    nazione delle nuove disposizioni normative, non-                       c) aver ottenuto almeno 12 crediti universitari in mate-
    ché alla revisione di quelle esistenti, all’articolo 8                    rie di acustica;
    del decreto viene istituita, presso                                          d) aver conseguito il titolo di dottore di ricerca, con
    il Ministero dell’ambiente,                                                                        una tesi di dottorato in acustica
    una Commissione in-                                                                                      ambientale.
    terministeriale per la                                                                                        Viene, infine, istituito un
    tutela dall’inquina-                                                                                             Tavolo tecnico nazio-
    mento acustico.                                                                                                     nale di coordina-
    Alla Commissione,                                                                                                    mento con il com-
    composta da rap-                                                                                                     pito di monitorare,
    presentanti dei Mini-                                                                                                a livello nazionale,
    steri dell’ambiente, della salute, delle                                                                      la qualità del sistema di
    infrastrutture e dei trasporti e dello svi-                                                  abilitazione e la conformità didattica
    luppo economico, viene inoltre affidato                                                    dei corsi di formazione, favorendone, in
    il compito specifico di fornire supporto                                                  tal modo, l’ottimizzazione organizzativa.
    al fine di definire i valori limite richiesti                                              A prescindere da una valutazione circa la
    dalla Direttiva 2002/49/CE. Differente-                                                      completezza ed esaustività delle nuove
    mente da quanto previsto dalla preceden-                                                    norme introdotte, l’attivazione del legi-
    te normativa, il decreto dispone, poi, che                                                 slatore permetterà, comunque, al nostro
    nella valutazione dell’impatto acustico                                                   Paese, come sopra già precisato, di evi-
    di ciascuna infrastruttura di trasporto (sia                                             tare ulteriori sanzioni da parte della Ue,
                                                                                             divenute ormai sempre più frequenti.

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