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di Virgilio Cerutti - Fiat Chrysler Automobiles - Head of Business Development - Central Coordination
Il car sharing, una delle risposte
FCA alla mobilità sostenibile
Il car sharing è una delle soluzioni per la mobilità sostenibile
su cui puntano, a livello internazionale, le aziende del settore. FCA,
in partnership con Eni, ha dato vita a Enjoy, un servizio di vehicle sharing
a rilascio libero attivo a Roma, Milano,
Firenze, Torino e Catania. Dai
primi mesi del 2018, inoltre,
il progetto è stato
esteso con successo
anche ai veicoli
commerciali
Garantire la mobilità rispettando l’ambiente è ormai IL CAR SHARING: UN NUOVO MODELLO DI MOBILITÀ
diventato il tema basilare per l’industria automobili-
stica. Sempre più spesso il concetto di mobilità soste- Per Fiat Chrysler Automobiles la sharing mobility è un
nibile può essere inteso come un’organizzazione del tra- asse importante lungo il quale far crescere la costante at-
sporto tale da soddisfare le esigenze dei singoli individui: tenzione verso una mobilità sempre più sostenibile e, in
l’automobile deve garantire libertà di movimento, coniu- quest’ottica, la partnership tra Eni e FCA ha dato vita a
gando nello stesso tempo l’esigenza di assicurare il rispetto Enjoy, il servizio di vehicle sharing a rilascio libero che
dell’ambiente. Ovviamente, non esiste “la” soluzione per offre una flotta di Fiat 500 in alcune delle principali cit-
garantire una mobilità davvero sostenibile e per questo tà italiane: Roma, Milano, Firenze, Torino e Catania. Dal
motivo un’azienda che opera a livello internazionale come suo lancio a fine 2013, fino a oggi sono circa 675mila le
Fiat Chrysler Automobiles si impegna consapevolmente persone che hanno utilizzato Enjoy, per un totale di oltre
lungo diversi assi: uno di questi è la sharing mobility. 13 milioni di affitti.
Con questo termine si intende un fenomeno socio-eco- Alla fine del 2017 FCA ed Eni hanno rafforzato la loro col-
nomico che per l’utilizzatore consiste nella progressiva laborazione, firmando insieme un protocollo d’intesa per
tendenza a preferire l’accesso temporaneo ai servizi di dare vita a iniziative comuni di riduzione delle emissioni
mobilità piuttosto che utilizzare il proprio mezzo di tra- di CO2 provenienti dal trasporto stradale. Nell’ambito di
sporto, fino a non possederlo affatto. Dall’altro lato, quel- questo memorandum c’è spazio anche per la sharing mo-
lo dell’offerta, si intendono servizi di mobilità che utiliz- bility e, grazie all’indubbio successo di Enjoy in passato,
zano piattaforme digitali per facilitare la condivisione sia i due partner hanno fissato l’obiettivo di ampliare ulte-
dei veicoli sia dei tragitti. riormente l’iniziativa e migliorare le modalità di utilizzo
dei veicoli.
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